DOTTORESSA GIORGIA TISSELLI DIETISTA - NUTRIZIONISTA

 

TEST NUTRIGENETICO

La Nutrigenetica è una nuova disciplina che unisce la Genetica alla Scienza dell’Alimentazione. Grazie a questa nuova scienza è oggi possibile scoprire alimenti idonei, malassorbimenti e au- menti di peso non solo dovuti ad un maggior ap- porto calorico, ma alla peculiarità di ogni singolo di rispondere all’introduzione di determinati nu- trienti tramite la dieta.

L’uso dell’informazione genetica è utile per la guida nelle scelte alimentari, per sensibilizzare

in merito all’importanza dell’alimentazione, del cibo e del metabolismo: l’obiettivo è di conosce- re come il cibo lavora insieme all’organismo in modo tale da educare la propria alimentazione, al fine di ottenere e mantenere la bellezza e armonia del proprio corpo, guadagnando in salute e be- nessere psicofisico.

L’immagine sottostante chiarisce in quale modo l’indagine genetica interviene per personalizzare completamente l’alimentazione:

 

IL TEST

Con un semplicissimo tampone salivare è possi- bile risalire al profilo nutrigenetico di ogni singolo individuo ed elaborare quindi un piano alimentare personalizzato.

Oltre che valutare il profilo metabolico individuale per ottimizzare il dimagrimento, con lo stesso tampone salivare è possibile rilevare quelli che sono gli alimenti più idonei e le eventuali carenze che può presentare il metabolismo a cause delle caratteristiche genetiche di ciascuno riuscendo a compensarle attraverso l’alimentazione.

 

 

VALUTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE IDEALE DEI MACRONUTRIENTI NELLA DIETA

permette di raggiungere il peso forma ideale in tempo più rapidi e con minore fatica per- ché aiuta a conoscere come il tuo organismo metabolizza i macronutrienti (Grassi e Carboidrati), grazie ai geni e alle varianti genetiche investigate.

Vengono così individuati diversi profili genetici atti a stabilire quale tipo di composizione è smaltita meglio dal nostro corpo al fine di ottenere un percorso alimentare ottimale per il dimagrimento.

Risulta inoltre predittivo per la valutazione del rischio di sviluppare quelle malattie correlate al nostro me- tabolismo (Diabete tipo II, patologie cardiovascolari...), dando informazioni utili sullo stile di vita adatto ad una corretta prevenzione.

 

 

 

VALUTAZIONE DELLO STATO DI SALUTE DEL NOSTRO ORGANISMO

rilevamento di eventuali carenze di diversi ambiti metabolici e come compensarle attraverso l’introduzione di determinati alimenti.

Valutazione del metabolismo del colesterolo HDL “Buono”

Le lipoproteine ad alta densità o hdl (cosidetto “colesterolo buono” ) ha un ruolo importante nel tra- sporto inverso del colesterolo contribuendo ad abbassare il colesterolo LDL (“colesterolo cattivo”) e prevenendo le patologie cardiovascolari. Serve per valutare la predisposizione o meno ad un’alta con- centrazione plasmatica delle HDL.

Valutazione del metabolismo dell’acido folico (vitamina b9)

Questa vitamina è fondamentale per la sintesi e la riparazione del DNA , e per la regolazione dei livelli plasmatici dell’omocisteina, la cui presenza nel sangue è direttamente correlata a un maggior rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre importante per la prevenzione di alcune malformazioni neonatali come la spina bifida.

Valutazione del metabolismo della vitamina D

Correlata all’assorbimento del calcio, diventa indispensabile per la normale formazione ossea e la sua mineralizzazione è quindi fondamentale per prevenire l’osteoporosi. È anche utile al corretto funziona- mento di muscoli, nervi e della coagulazione del sangue.

Valutazione della capacità detossificante e antiossidante

Per capire la capacità di eliminare i radicali liberi prodotti dal metabolismo e la capaci- tà di trasformazione ed escrezione di composti potenzialmente tossici all’organismo. Per prevenire i danni causati dallo stress ossidativo e prevenire l’invecchiamento.

SENSIBILITA' AL SALE

SENSIBILITA' ALLA CAFFEINA

SENSIBILITA' ALL'ALCOL

GLICAZIONE

La glicazione può essere attivata come conseguenza di un cattivo metabolismo del glucosio e dei lipidi, causato spesso da un’alimentazione sregolata ed eccessiva.

Il risultato finale è l’amplificazione dello stress ossidativo,

METILAZIONE

INTOLLERANZA AL LATTOSIO, GLUTINE ECC.....